Caro Cristiano ti ricordi la nostra casa a Parigi


Caro Cristiano,
ti ricordi la nostra casa a Parigi,
era piccola, modesta e scomoda ma aprendo gli occhi al mattino la vista era mozzafiato e questo bastava per renderci felici e caricarci di un entusiasmo che bruciava in noi e contagiava chiunque ci si avvicinasse!

Abbiamo vissuto come due poeti, senza molti soldi ma con una gioia e un'amore alla vita che non scorderò mai. Sei stato per me l'amico ideale, perchè hai condiviso la stessa passione e fame per la Bellezza, la stessa leggerezza nel rincorrere i sogni.

Giravamo per le strade come due bambini in un immenso negozio di giocattoli, tutto attirava la nostra attenzione e la nostra curiosità; eravamo capaci di trascorrere un pomeriggio ad osservare le foglie degli alberi lungo la Senna, a disegnare le rondini volare e fotografare le pozzanghere.

E poi cantavamo, ridevamo e inventavamo storie, come se il mondo fosse più triste se non cantassimo, come se il mondo fosse più povero se non scrivessimo.

Ci piaceva parlare con la gente, tutti meritavano il nostro tempo e la nostra attenzione per il semplice fatto che c'erano per il semplice fatto che avevano incrociato il nostro cammino.

E poi sognare, seguendo l'immaginazione, dicevamo :
Quante cose si potrebbero fare, una vita non può bastare!

E allora non si poteva perdere tempo, la vita scorreva e noi ne facevamo parte, ogni giorno era pieno di sorprese, di magia di sapore, e pure quando eravamo tristi  eravamo felici, perche ci sentivamo vivi, e questo ci bastava.

Non c'era spazio per la noia e non c'era tempo per la fretta, non ci potevamo limitare a mangiare, dovevamo assaporare, cogliere le infinite sfumature del gusto e provarne ancora.

Ti ricordi Cristiano, tutto quello che passava sotto i nostri occhi diventava arte, il nostro sguardo era per le cose come il tocco per il re Mida! Quando non avevamo i soldi per comprare i colori, dipingevamo con il caffè, e a turno mentre uno di noi lavorava, l'altro metteva sul fuoco la moka per non interrompere la vena creativa.

Oggi le nostre strade s'incontrano con meno frequenza ma ci lega ancora un'amicizia speciale e ancora ci caratterizza, possiamo dirlo, un entusiasmo per la vita, la bellezza, e l'arte.

                                                LA NOSTRA CASA A PARIGI 2006 - 2007:








Nessun commento:

Posta un commento