Nel 2006 ho trascorso l' Estate in Congo, lungo le sponde del lago Kivu, nei pressi di Goma.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJurtiVeHSjInDQOJ5JWPKzQCO-SbsTAWcgCINvN_vZ8T8-EPaAul1GNJqFaxnBMjJFVai9Q-JnRgQWs67D9VS5b3bDPNeGDAOz9EzdtKZ7axCaIsKLmA-8EOujUVtCsHMLzxBCRxTAlSG/s1600/1.jpg)
Vivevo in un piccolo villaggio di case di fango pieno di bambini!
Ogni mattina passeggiavo lungo la costa e mi fermavo a dipingere acquarelli nei posti dove la luce era più bella.
I bambini del villaggio mi seguivano fermandosi a guardare solo da lontano, senza avvicinarsi.
Quando mi accorgevo della loro presenza sorridevo e provavo ad interagire senza grandi risultati.
Con il passare dei giorni cominciarono ad avvicinarsi di più e poco a poco presero confidenza.
Erano stupiti e attratti dalla pittura, non credo avessero visto prima colori e pennelli.
Una mattina, ho portato carta in gran quantità, quando arrivarono i bambini ho distribuito i fogli bianchi e li ho invitati a mescolare l' acqua con il colore e a tracciare i primi segni con il pennello sulla carta.
Una mattina, ho portato carta in gran quantità, quando arrivarono i bambini ho distribuito i fogli bianchi e li ho invitati a mescolare l' acqua con il colore e a tracciare i primi segni con il pennello sulla carta.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU04IduqXOrIlGuP7d2OnRwsiF0jUrEZjBs2SQii1QQ9SheWf-4vD1U41vpr8A0jxyvigsCgq7XyppR3Y8Oa8I_WaULh37exa6jcDkuT5B5yhnyKPfQ_McILmEDLVVdvmBnv3z8-NY_H8r/s400/3.jpg)
La meraviglia e la gioia con la quale hanno dipinto mi ha riportato al vero senso dell' arte:
la necessità di espressione e di memoria che ci portiamo dentro dai tempi delle grotte di Altamira.
Da quel giorno ogni mattina che andavo a dipingere ritornavano i bambini del villaggio sempre più numerosi ed io sempre davo loro colori e fogli.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTdGlO5IUETBb7krzWGOKrU9hG3iODT_rKG3BGQppH3T2I1meX4DtLc3RKpwhjMvrEMpqSB5ckSuVutpzTcPBGNVeaLTyu5l3xLYcrV8wC8r-pAkK6QrL3WJ0PNwz_JDVMeZcVNT9uB5dx/s400/4.jpg)
Non potevano dipingere tutti contemporaneamente perchè non c'erano abbastanza pennelli, allora a turno uno dipingeva, altri sostenevano i fogli come fossero un cavalletto, altri tenevano il bicchieri dell' acqua e lavavano i pennelli, qualcuno semplicemente guardava.
In poco tempo avevamo dato vita ad una vera e propria Scuola d' Arte per bambini nel cuore dell' Africa.
Io non parlavo una parola di Swahili ma in qualche modo riuscivamo a capirci attraverso il disegno e il colore.
E' stata un' esperienza indimenticabile!
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