Cacciatori di Bellezza

Quando esco di casa porto sempre con me la macchina fotografica; mi sono reso conto infatti che le foto più belle non sono quelle cercate e costruite ma sono quelle che non avrei mai pensato di fare, quelle che non sono costrette da un’ispirazione forzata ma frutto spontaneo dell'emozione e dell'incontro!

Scrive Francesc Torralba:"L'esperienza della bellezza non si può anticipare, non si può nemmeno garantire. Irrompe, capita nel momento più impensato. Quando si manifesta si squarcia il velo della realtà e tutto appare nel suo splendore. Non trova la bellezza chi la cerca, la trova chi si lascia sorprendere da essa".

Ve lo immagininate un cacciatore che passeggia per il bosco senza fucile? Un cacciatore deve sempre essere pronto all’eventualità di incontrare la preda, analizza le tracce e le segue per istinto ma soprattutto è ben attento ad ogni eventuale sorpresa ed imprevisto!
Possiamo definire l'artista un cacciatore di Bellezza!

Quanti meravigliosi vagabondaggi mi hanno portato dove neanche sognavo di arrivare!

Il quotidiano è la principale fonte d’ispirazione; 
quando si fa’ aderire l’ arte alla vita quotidiana, l’arte medesima viene assoggettata agli stessi rischi delle leggi dell’imprevisto e del caso, al gioco delle forze vive perchè tutto possiede una potenza rivelatrice!

Lo sguardo deve penetrare tutto come la pioggia che quando cade vigorosa non risparmia nulla!

Lo stupore e la curiosità non dovrebbe essere però prerogative degli artisti, l’ arte è un invito a meravigliarsi della propria esistenza e ad interrogarsi sull’essenza ultima della vita.

Man Ray diceva che fare fotografia: "È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore."

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