
Secondo Anassimandro ogni nascita deve pagare il prezzo dell’ingiustizia che inevitabilmente produce, Cristo ha pagato per noi questo prezzo; Siamo tutti debolissimi e nasciamo con una natura umana decaduta, contaminata e imperfetta.
Il Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana
perché nel battesimo si vive il mistero pasquale, l’immersione nell’acqua
simbolo della morte di Cristo dalla quale risorgiamo con lui come una nuova
creatura.
Ovviamente il battesimo dei bambini richiede un catecumentato
post-battesimale affinchè la grazia
battesimale possa svilupparsi. Per questo è fondamentale l’aiuto dei genitori e
la trasmissione della fede ai figli.
Il primo compito che sento come padre è la tramissione della fede, per questo sono così contento che il Papa battezzi Isabel, il Papa come successore di Pietro ha ricevuto da Cristo il compito di confermare i fratelli nella fede e noi confermati nella fede da papa Francesco trasmettiamo la fede ai nostri figli: è un meraviglioso passaggio di testimone che da Cristo arriva fino a noi, qui, oggi.
Il primo compito che sento come padre è la tramissione della fede, per questo sono così contento che il Papa battezzi Isabel, il Papa come successore di Pietro ha ricevuto da Cristo il compito di confermare i fratelli nella fede e noi confermati nella fede da papa Francesco trasmettiamo la fede ai nostri figli: è un meraviglioso passaggio di testimone che da Cristo arriva fino a noi, qui, oggi.
Io mi sento debolissimo e inadeguato ma la grazia del Signore
colmerà le nostre debolezze, le nostre mancanze e contraddizioni, ne sono
sicuro e questo mi dà una grande pace.
La
vocazione ultima di ogni uomo è quella divina e il Battesimo è la radice
celeste da cui attingere acqua nel cammino verso il cielo.
In
questo cammino siamo chiamati a vivere il battesimo ogni giorno, a rivestirci
di Cristo che ci guarisce dal ripiegamento in noi
stessi, ci distoglie dall’affarismo
materiale che sempre ci circonda, ci abbassa e ci toglie la gioia ci strappa
alla rassegnazione, all’accomodamento del quotidiano e ci spinge verso l’alto e
verso l’altro.
Ha scritto San Giovanni Paolo II: "L’uomo non è lasciato solo a tentare in
mille modi spesso frustrati un' impossibile scalata al
cielo Egli versa la divinità nel cuore malato dell'umanità”
Mi colpisce che il sigillo del Battesimo non viene cancellato da
nessun peccato, sebbene il peccato impedisca al Battesimo di portare frutti di
salvezza.
In quest’ottica è ancora più chiara la Misericordia di Dio che
solo desidera per noi un’esistenza libera, piena di senso che porti frutto,
fuori da leggi e moralismi.
Per questo il battesimo è un dono e non presuppone meriti umani.
“Tale realtà stupenda di essere figli di Dio comporta la
responsabilità di seguire Gesù, il Servo obbediente, e riprodurre in noi stessi
i suoi lineamenti: cioè mansuetudine, umiltà, tenerezza. E questo non è facile,
specialmente se intorno a noi c’è tanta intolleranza, superbia, durezza. Ma con
la forza che ci viene dallo Spirito Santo è possibile!”
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