Sposta i tuoi Orizzonti nel Verticale

Archiviato ogni legame trascendente, verso l'alto e verso l'altro, prigioniero del proprio individualismo, l'uomo moderno non trova più la bellezza in grado di scuoterlo dal torpore.

Si può desiderare una patria solo se si è in esilio, ma poi accade che l'esilio lo si chiama patria.
La bellezza ci ricorda che alle nostre esistenze qualcosa manca, qualcosa che non è possibile colmare con l'abbondanza materiale. La bellezza è legata all'amore, l'amore alla relazione.

Non è l'uomo che salva la bellezza; è la bellezza che salva l'uomo. Ogni uomo porta in se l'eternità, non credere alla grandezza della propria anima conduce alla disperazione. 


Cerco te, bellezza inafferrabile come un'ombra su una nuvola, ineffabile come il canto dentro alla conchiglia,
chi può contenere le onde e la marea?

La luce delle stelle che brilla oggi,
illuminerà il cielo buio domani;
Sposta i tuoi orizzonti nel verticale con me! 

DIARIO FOTOGRAFICO DI VIAGGIO: 























Nessun commento:

Posta un commento