Siamo Servi Inutili

 «L’arte non ripete le cose visibili, ma rende visibile l'invisibile» 

Paul Klee paragona il lavoro di un'artista ad un albero: le immagini che egli crea sono come i rami e le fronde, l’artista è come il tronco, le radici che affondano nella terra sono i suoi contatti con il mondo immenso e complesso della realtà dello spirito e della psiche. 

Le fronde sono “diverse” dalle radici: come l’arte è diversa dal reale immediato, pur essendone una forma che ne proviene fatalmente, attraverso la mediazione dell’artista.

"...nella sua funzione di tronco, egli non può fare altro che raccogliere ciò che gli viene dalle profondità e trasmetterlo più lontano. Egli dunque fa solo da mediatore: non rivendica la bellezza del fogliame, perchè essa è soltanto passata attraverso di lui".

In un certo senso gli artisti sono come emissari di un altro mondo, diffondono la notizia di un altro regno mediante le loro opere e ci invitano ad elevarci risvegliando nell'essere umano ciò che di più umano è in lui!

E' bellissima questa immagine dell'albero perchè svincola totalmente l'artista dalla vanità del proprio successo, mi viene in mente il paragone evangelico del "servo inutile" che si limita a compiere ciò che è chiamato a compiere, senza per questo gonfiarsi di orgoglio e autocompiacimento.

Ve lo immaginate un melo che si vanta delle proprie mele, o una quercia piena di se per aver prodotto delle ghiande!
L' acqua bagna, il fuoco brucia e gli artisti producono bellezza, è nella natura delle cose!

Dell'arte bisogna tenere vivo il fuoco, non adorare le ceneri!

"I libri, gli scritti, le tele, l’arte non sono nulla; un uomo lo si giudica in base alla vita e non all’opera, e cos’è quest’ultima se non il grido della sua vita?" (A. Artaud)



La Matriosca (Non Spegnete la Fiamma) - Collage e fuoco su carta

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