I HAVE A DREAM

Ho sognato, qualche mese fa, di riempire Assisi, Città della Pace, di colombe dipinte assieme ai bambini, ai pellegrini e ai visitatori occasionali. Ho sognato di coinvolgerli nella pittura, di distribuire loro messaggi di pace, di cantare con loro canzoni di speranza.

Questo sogno si è realizzato grazie agli amici di Assisi Terra Laudato Si’, ad Antonio Caschetto e al Sindaco Stefania Proietti.

Lunedì 22 aprile per La Giornata della Terra, abbiamo portato tutte le nostre colombe di Pace in mostra alla Cittadella di Assisi: all’evento hanno partecipato più di 500 ragazzi delle scuole, alla presenza del vescovo, del provinciale dei frati francescani e del sindaco.

Come non commuoversi innanzi all’urlo disperato di chi non è più disposto ad assecondare come normalità l’inclinazione della natura umana verso la rovina, il degrado e l’autodistruzione!

Certamente le attività artistiche da sole non sono sufficienti a risolvere i conflitti mondiali o a raggiungere la pace universale, ma possono svolgere un ruolo importante nel promuovere la consapevolezza, il coinvolgimento e la speranza nella costruzione di un mondo più pacifico e solidale.

Opponiamo allo sconforto e alla rassegnazione la resistenza della bellezza, l’umanità ferita è alla ricerca della bellezza per non sprofondare nella disperazione del non senso. La pace è l’unica strada percorribile in alternativa all’autodistruzione. Aveva ragione Federico Fellini quando diceva che “l’unico vero realista è il visionario”. Senza sogni, senza pensiero, senza poesia la realtà diventa insostenibile.

Francesco Astiaso Garcia















































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