ETERNO FEMMININO di Francesco Astiaso Garcia



Mostra di Pittura

INAUGURAZIONE : Venerdì 24 Giugno – Ore 18.30



COMUNICATO STAMPA

 Tutto ciò che passa non è che un simbolo, l’ eterno femminino ci trae in alto accanto a se.  Goethe 


Amore e donazione di se costituiscono per Goethe l’ eterno femminino, l’ essenza della femminilità.

La donna in virtù delle sue qualità femminili risveglia lo spirito sopito, attira l’ uomo al cielo e gli indica la sua più autentica natura e dignità. Il suo sguardo è capace di spostare gli orizzonti dell’ umanità nel verticale e di rendere l’ uomo più umano. Solo lei sa donare la sua vita con quella totalità che è propria delle donne.


Non si può parlare di un occhio limitandoci a descrivere l’ iride, la retina e la pupilla senza parlare della vista ;così non si può parlare di una donna e del suo corpo, senza parlare anche del femminino,

dell’ essenza della sua anima, delle caratteristiche eterne ed immutabili che la distinguono nel comportamento, nell’ animo e nel gusto, oltre la moda ed il costume.


Sono affascinato dalle profondità spirituali della donna, dagli abissi della sua anima, da tutto ciò che in lei è invisibile agli occhi. 

Da anni cerco la maniera di rappresentare la donna in modo da fissarne sulla tela l’essenza spirituale  e rendere visibile l’ invisibile presenza del divino.


“Che significa vedere nell' intimo? Significa vedere ciò che non è colore, che non è suono, che non è odore, che non è sapore, e neppure calore, o freddo, o morbidezza, o durezza...” (Sant’ Agostino)


Come fare attraverso la pittura a rendere visibile la bellezza che non passa, l'eternità, il mondo interiore della donna? Il mio linguaggio estetico è un tentativo. La sfida è grande, rivelare il femminile come un' unità di corpo e spirito, luogo d’incontro tra la natura celeste e la natura terrena.


La pittura mi permette di portare lo spettatore verso una dimensione più profonda cercando una sintesi tra la modernità e la tradizione, tra i canoni della bellezza classica e le avanguardie della pittura del nostro tempo. Per mezzo del disegno e della  forma cerco la rappresentazione anatomica della donna e attraverso la pittura astratta ed informale cerco la fisiognomica, i moti dell’ animo, il suo mondo interiore.


I volti che dipingo sono trasparenti quasi eterei, cerco un equilibrio  tra il nascondere e il rivelare che conferisca al ritratto fragilità e leggerezza. L’ evanescenza è il simbolo dell’ irraggiungibile.


Questa mostra è una celebrazione della donna, della sua bellezza, della sua grazia;

Il mondo ha bisogno di voi donne per non cedere alla disperazione, l’eterno femminino ci farà salire in cielo.


Ciascuno tornando a casa facendo sue le parole del poeta Gibran potrà dire alla propria donna amata:  


"Gli altri uomini vedono in te una bellezza che dileguerà più veloce dei loro anni.

Ma io vedo in te una bellezza che non svanirà, e nell' autunno dei tuoi giorniquella bellezza non avrà timore di guardarsi nello specchio, e non ne riceverà offesa.Solo io amo in te ciò che non si vede."  (Khalil Gibran)
                                                                                                           






APERTURA MOSTRA : dal 24 Giugno al 10 Luglio  presso PALAZZO VELLI

Piazza di Sant' Egidio, 10



Per vedere l'Anteprima della mostra Clicca Qui : www.francescoastiaso.com

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