«Sei figlio d’arte?»
È una domanda che mi sento rivolgere spesso, da quando ho iniziato, con
passione e dedizione, a dedicare gran parte del mio tempo alla pittura.
La mia risposta è sempre la stessa: no.
I miei genitori non sono artisti, ma da oltre cinquant’anni si dedicano
all’annuncio del Vangelo.
Ho cominciato a dipingere non per imitazione, né perché qualcuno mi
abbia incoraggiato a farlo. È stato piuttosto un impulso interiore, qualcosa
che non saprei spiegare con le parole, una forza silenziosa che mi spingeva a
dare forma a ciò che sentivo.
Crescendo, ho compreso sempre di più quanta bellezza ci fosse nella vita
e nelle scelte dei miei genitori. Ho visto con i miei occhi l’opera di Dio
nella loro esistenza: autentici prodigi. Ogni giorno che passa mi sembra di
avere occhi più limpidi per riconoscerli.
Ho assistito a tanti miracoli, tanti davvero, matrimoni risanati, riconciliazioni
profonde, conversioni inaspettate. È straordinario vedere come Dio agisce nella
vita delle persone, trasformando il dolore in grazia, la distanza in comunione,
la ferita in luce.
Vasilij Grosmsman, scrive nei suoi "Appunti di viaggio":
"C'è un dono superiore rispetto a quello dei geni
della scienza e della letteratura, dei poeti e degli scienziati. Tra le persone
di talento, se non di genio, tra i virtuosi delle formule matematiche, del
verso poetico, della frase musicale, dello scalpello e del pennello, molti
hanno un animo misero, debole, meschino, lascivo, avido, servile, cupido,
invidioso;...Il dono supremo dell'umanità è il dono della bellezza spirituale, della
nobiltà d'animo, della magnanimità e del coraggio del singolo in nome del bene. E'
il dono di cavalieri e fanti timidi e senza nome che con le loro imprese fanno
si che l'uomo non si trasformi in una bestia."
Il non credente Grossman pone al vertice dei valori la
nobiltà d'animo, la bellezza spirituale, il coraggio in nome del bene, la più
grande opera d'arte!
E allora oggi che compio 42 anni a chi mi chiede se sono
figlio d’arte, posso finalmente rispondere:
Sì, lo sono. Figlio dell’Arte più grande: quella di vivere e
testimoniare la vera Grande Bellezza!
Commovente la foto con il cartellone "bentornati mamma e papà" berlo
RispondiEliminaLa Pace
Emanuele
Riassume molto bene la nostra infanzia!
EliminaIl Signore ha fatto una grande storia con voi , ha amato la fedeltà dei vostri genitori rendiamo grazie a Dio per la Sua grande bontà e la Sua infinita misericordia
RispondiEliminaUna storia sorprendente
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